Negli ultimi anni, il concetto di smart working è entrato prepotentemente a far parte delle nostre vite. Quello che prima era solo un esperimento per pochi, con l’esplosione della pandemia di Covid-19 si è trasformato nella quotidianità per milioni di persone.
Superata l’emergenza, ciò che rimane è un nuovo approccio al lavoro, uno strumento che ci consente di bilanciare la presenza in ufficio con il lavoro da casa, riducendo i tempi morti dedicati al tragitto casa-lavoro e regalandoci ore aggiuntive da trascorrere prendendoci cura delle nostre famiglie e di noi stessi. Non possiamo infine trascurare gli effetti positivi in termini di riduzione del traffico e dell’inquinamento nelle nostre città.
Tuttavia, spostare la postazione di lavoro dall’ufficio a casa richiede qualche attenzione. Lavorare dal divano, o sul tavolo della cucina, non è la scelta migliore. Ecco allora alcuni suggerimenti per costruire la postazione di smart working perfetta!
Come allestire una buona postazione di smart working
Ecco alcuni aspetti a cui prestare attenzione per creare una postazione di smart working che ci consenta di lavorare in modo efficace e confortevole:
- Zona dedicata: se possibile, creare uno spazio dedicato in cui lavorare, separato dal resto della casa. Non confondere l’ambiente in cui lavoriamo con quelli dedicati allo svago o alle attività domestiche. L’ideale è individuare una stanza da usare solo come ufficio. Nel caso in cui questo non fosse possibile, trovare uno spazio tranquillo che sia il più possibile lontano da distrazioni di ogni genere.
- Luce naturale: meglio posizionare la scrivania vicino ad una finestra, in modo da godere di una buona illuminazione naturale per il maggior numero di ore possibili. La posizione ideale della finestra è laterale rispetto al monitor.
- Luce artificiale: è importante avere una buona illuminazione artificiale della stanza per le ore in cui quella naturale non è sufficiente. E’ utile combinare un punto luce generale a soffitto, che deve produrre un’illuminazione omogenea della stanza, con una lampada da scrivania. Prestare attenzione ad evitare la creazione di ombre fastidiose sulla postazione di lavoro.
- Rumori: evitare di posizionare la postazione di lavoro in zone della casa soggette a rumori interni (cucina, camere dei bambini) o esterne (prospicienti a strade trafficate o zone esterne comunque particolarmente rumorose. In quest’ultimo caso, un buon isolamento acustico dei muri e delle finestre risolve comunque il problema.
- Scrivania: investire in una scrivania di buona qualità. Assicurarsi del fatto che sia abbastanza spaziosa per posizionare computer, monitor, tastiera, mouse pad e ogni altro accessorio necessario, lasciando anche spazio vitale per documenti utilizzati durante il lavoro (notes, libri, riviste). La scrivania deve essere ordinata e non ingombra.
- Mouse e tastiera: meglio optare per modelli ergonomici che riducano lo stress sulle mani e sulle dita. Non è una buona scelta affidarsi per lunghe ore alla tastiera e al il touchpad del portatile.
- Monitor: usare uno o più monitor esterni, non risparmiare su questo punto. Un grande ed ampio monitor a doppia larghezza è l’ideale. In alternativa, vanno benissimo due monitor affiancati. Difficilmente ci si pentirà di avere acquistato monitor troppo grandi.
- Sedia: è importante che sia ergonomica, offra un buon supporto per la schiena e sia regolabile in altezza. Una sedia con braccioli regolabili può essere utile per mantenere una posizione corretta durante il lavoro.
- Cavi: sembra incredibile la quantità di cavi che servono a collegare ed alimentare una postazione con due monitor, tastiera, mouse, stampante, webcam, altoparlanti e unità centrale. Sono sempre di più di quelli che ci si aspetta e generano un groviglio che distrae e disturba. E’ bene acquistare una scrivania che dispone degli appositi fori per far passare i cavi e del vano portacavi. Il tempo dedicato a ordinare e fascettare i cavi sarà ben speso.
- Personalizzazione: aggiungere dei particolari che facciano sentire a proprio agio e ispirino durante la giornata lavorativa. Una foto, un quadro, una pianta. Renderanno l’ambiente di lavoro più gradevole e motivante.
Smart working negli eco-immobili Immoveo
Ci sono almeno sei buone ragioni per cui abitare in un eco-immobile Immoveo è un ottimo primo passo verso la creazione della postazione di smart working ideale!
- Lo studio degli spazi: tutti gli appartamenti sono ridisegnati e riprogettati da zero con l’obiettivo di sfruttare al meglio e al massimo gli spazi a disposizione.
- Lo studio dell’illuminazione: prestiamo grande attenzione, in ottica di risparmio energetico e miglioramento della vivibilità degli spazi, al posizionamento delle fonti di luce naturale ed alla progettazione dell’illuminazione artificiale. Quest’ultima, sempre assistita da domotica.
- Le finestre: sempre a bassa trasmissività ed isolamento acustico, per un ambiente confortevole e silenzioso in ogni situazione.
- I materiali: passare ore seduti a lavorare in una stanza è decisamente più gradevole, quando i materiali utilizzati per realizzarla sono naturali e atossici.
- Le vernici: utilizziamo sempre quelle antimicrobiotiche, in grado di contrastare la proliferazione di batteri, virus, funghi e muffe.
- Il trattamento dell’aria: tutti gli eco-immobili Immoveo sono dotati di impianti di riscaldamento e raffrescamento con ricambio dell’aria e gestione da remoto.
