I ponti termici sono tra i principali responsabili dell’aumento delle spese di riscaldamento nelle nostre case.
Si tratta di zone della struttura di un edificio in cui la continuazione dell’isolamento termico è interrotta. La loro presenza dà origine a un aumento localizzato della dispersione di calore e, di conseguenza, ad un maggiore carico di lavoro sull’impianto di riscaldamento. Le aree di perdita di calore possono essere causate da una varietà di fattori, come ad esempio la mancanza di coibentazione in alcune parti della struttura, la presenza di finestre o porte non sigillate, pilastri o montanti privi di isolamento, giunti o fessure nella costruzione.
Effetti negativi dei ponti termici
La quantità di calore disperso a causa dei ponti termici varia da struttura a struttura, ma in media può rappresentare fino al 25% del totale dell’energia utilizzata per il riscaldamento di un edificio. Questo significa che, se non corretto, anche un solo ponte termico può causare un aumento considerevole delle bollette energetiche e ridurre sensibilmente l’efficienza energetica della casa.
Benefici dell’eliminazione dei ponti termici
La mappatura e l’eliminazione dei ponti termici, se eseguita a regola d’arte da professionisti qualificati, è un investimento che si ripaga nel tempo. Assicura infatti diversi tipi di benefici:
- Un risparmio medio sulla bolletta energetica nell’ordine fino al 15%
- L’incremento del valore commerciale dell’immobile, grazie all’aumento della classe energetica
- Un maggior comfort abitativo, grazie a temperature interne più stabili e ad un minor numero di zone fredde o umide
- L’eliminazione delle zone attaccate dalle muffe, che sono dovute alla condensa generata dall’incontro tra l’umidità della casa e le aree in muratura più fredde
Tipologie di ponti termici
Esistono cinque diversi tipi di ponti termici:
- Ponti termici perimetrali: sono zone di un edificio dove la continuazione dell’isolamento termico viene interrotta, ad esempio nei punti in cui il tetto incontra le pareti o in corrispondenza delle finestre
- Ponti termici interni: si trovano all’interno dell’edificio, ad esempio negli incroci tra pareti e solai o tra pareti e pavimenti
- Ponti termici d’angolo: sono presenti negli angoli dell’edificio, dove la continuazione dell’isolamento termico viene interrotta
- Ponti termici di interruzione: si trovano in corrispondenza di elementi strutturali che attraversano l’isolamento termico, ad esempio travi o colonne
- Ponti termici di continuità: si verificano quando l’isolamento termico è continuo ma presenta una conduttività termica elevata, ad esempio a causa dell’utilizzo di materiali poco performanti
Interventi per eliminare i ponti termici
Per migliorare le prestazioni energetiche della casa eliminando i ponti termici è importante rivolgersi ad aziende qualificate che, dopo aver condotto uno studio preliminare dettagliato, progetteranno ed eseguiranno i lavori a regola d’arte, garantendo il massimo risultato e rilasciando il certificato che attesta la nuova classe energetica di appartenenza della casa. Ne abbiamo parlato qui. Gli interventi che vengono eseguiti con maggiore frequenza sono:
- Installazione di sistemi di coibentazione e sigillatura: è possibile installare sistemi di coibentazione come pannelli isolanti, schiume spray o sigillanti per finestre e porte per ridurre la dispersione di calore attraverso i ponti termici
- Sostituzione infissi, finestre e porte: i vecchi sistemi di finestre e porte spesso non sono adeguatamente isolati e sigillati, per cui causano una dispersione di calore attraverso i ponti termici.
- Aggiunta di cappotti termici: i cappotti termici sono strati di materiale isolante applicati esternamente alle pareti della casa
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