Migliorare le performance energetiche delle nostre case sta diventando un’esigenza sempre più improcrastinabile: il costo dell’energia, l’impatto sulla qualità dell’aria delle città e sull’ambiente in generale, le nuove normative europee e nazionali, sono tutti elementi che ci spingono ad agire in questa direzione.
Le superfici occupate dalle finestre, mediamente, contribuiscono per il 30% circa a determinare la quantità di energia necessaria per riscaldare un ambiente
La sostituzione delle finestre è dunque uno dei primi interventi da porre in essere: veloce ed efficace, può da solo elevare la classe energetica di un immobile di uno o anche due classi, a seconda della situazione di partenza e della superficie totale occupata dalle aperture.
Gli elementi chiave
Ciò che nel linguaggio di tutti i giorni chiamiamo con il termine generico “finestre”, si compone in realtà di quattro elementi fondamentali che insieme contribuiscono alla performance energetica generale. Con performance energetica intendiamo la trasmittanza termica, ovverossia la quantità di radiazione termica che attraversa la finestra, trasmettendosi dall’esterno all’ambiente interno e vice versa.
- I vetri: la superficie vetrata vera e propria, responsabile del 45% circa della performance energetica della finestra nel suo complesso. I vetri con le migliori performance sono:
- Doppi o tripli vetri, separati da una o due camere interne riempite con gas a bassa trasmittanza.
- Vetri Float bassoemissivi, che sfruttano processi produttivi atti a ridurre sensibilmente la trasmittanza.
- Gli infissi: incidono sulla performance complessiva per il 40% circa. Nella maggior parte dei casi, possono essere realizzati con tre tipi di materiale:
- Legno: è un materiale naturale, con ottime performance di isolamento. E’ bello ed elegante. Il suo tallone d’Achille è la ridotta durabilità, che tende a ridurne velocemente le performance nel tempo.
- PVC: anche in questo caso l’isolamento è buono. Inoltre, si tratta di un materiale durevole. Tuttavia non è un materiale naturale, ragion per cui è certamente meno amichevole del legno, con l’ambiente.
- Alluminio: robusto e durevole, consente anche realizzazioni eleganti e di design. Tuttavia, poichè l’alluminio è un ottimo conduttore di calore, le performance energetiche sono scadenti a meno che non si opti per una variante a taglio termico che, sostanzialmente, interrompe il ponte termico creato dall’alluminio inserendo uno strato isolante interno.
- I giunti di contatto: si tratta dei punti di contatto tra vetro e telaio. Incidono per il restante 15% sulle performance complessive della finestra ed è importante siano progettati e realizzati con materiali che riempano con precisione tutti gli spazi tra le superfici e siano, a loro volta, termoisolanti.
- Posa in opera: una volta installato il gruppo finestra, è fondamentale che la posa in opera preveda lo riempimento con schiume o altri materiali isolanti di tutti gli spazi e le fessure che inevitabilmente si trovano tra gli infissi e la muratura
Gli elementi esterni
Tende, tapparelle, scuri e persiane costituiscono un ottimo e semplice coadiuvante nel raggiungimento di elevate performance energetiche. Frapponendosi tra le finestre e l’ambiente esterno, contribuiscono non solo ad evitare che l’irraggiamento solare diretto faccia elevare la temperatura degli ambienti interni, ma anche a ridurre la dispersione di calore durante la stagione fredda.
Comportamenti utili
Oltre al corretto utilizzo di tende e schermi esterni come le tapparelle, è utile osservare alcune semplici ed intuitive precauzioni nel momento in cui procediamo al dovuto ricambio quotidiano dell’aria:
- Aprire 10-15 minuti al giorno
- Aprire nelle ore più calde, durante la stagione fredda
- Aprire nelle ore più fresche, nella stagione calda
- Aprire più di una finestra, il più possibile in zone opposte dell’immobile, in modo da creare una corrente d’aria che consenta un ricambio efficace.
Vantaggi fiscali
Se a un lato gli interventi sulle finestre possono avere costi non trascurabili, dall’altro lo stato viene in aiuto con importanti vantaggi fiscali che vanno certamente sfruttati. Questi quelli validi per il 2023:
- Superbonus: detrazione del 90% dell’importo per la sostituzione delle finestre comprensive di infissi, dei portoni di ingresso o delle porte finestra
- Ecobonus: detrazione del 50% per sostituzione di finestre, porte d’ingresso, lucernari, scuri, persiane ed avvolgibili
- Bonus ristrutturazione: i serramenti possono rientrare nella detrazione generale del 50% per manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e risanamento conservativo o ristrutturazione di immobili.
Le finestre negli eco-immobili Immoveo
L’acquisto di un eco-immobile Immoveo garantisce sempre la presenza di serramenti ad alte prestazioni, che costituiscono un mattone fondamentale nel quadro degli interventi di riqualificazione e miglioramento delle performance energetiche.
Tutte le finestre sono a bassa trasmissività e dotate di un elevato isolamento acustico, per un ambiente confortevole e silenzioso in ogni situazione.
