Il sistema di sicurezza della casa: l’allarme

Autore: immoveo

Abbiamo finalmente comprato la casa dei nostri sogni. Chissà quante belle serate trascorreremo su quel terrazzino, come sarà bello cenare nella nuova cucina abitabile, e che lunghe notti tranquille… Davvero? Le statistiche ci riportano alla realtà: secondo i dati ISTAT 2021, ogni giorno in Italia si verificano 500 furti in abitazione. Uno ogni tre minuti. Che fare?

Occuparsi della sicurezza della casa è indispensabile, e non si tratta di qualcosa che conviene improvvisare. Se infatti è vero che la sicurezza totale non può esistere, è vero anche che rendere la vita difficile a chi pensa di violare la nostra abitazione riduce di parecchio la probabilità di avere brutte sorprese.

Il sistema di sicurezza

La sicurezza è il frutto di una strategia che va pensata considerando diversi fattori che caratterizzano la nostra casa come la zona in cui è ubicata, le caratteristiche dello stabile in cui si trova, il grado di attrattività per eventuali malintenzionati, la conformazione generale (balconi, giardini, finestre e così via). Quello che ne risulta è un sistema di sicurezza che può includere diversi elementi, come:

  • Allarme elettronico
  • Porte blindate
  • Sbarre antintrusione
  • Telecamere
  • Connessioni con forze dell’ordine o vigilanza privata

L’allarme elettronico

Si tratta di una componente chiave del sistema di sicurezza, efficace sia nell’individuazione che nella segnalazione dei tentativi di effrazione. Ne esistono di diverse tipologie e livelli di costo. Tuttavia, è bene non acquistare varianti eccessivamente a buon mercato perchè potrebbero risultare scarsamente performanti e dunque facilmente bypassabili.

Un sistema di allarme elettronico si compone generalmente di:

  1. Centralina
  2. Sensori perimetrali
  3. Sensori interni
  4. Sensori esterni
  5. Sirena

La centralina

E’ il cervello del sistema, che provvede ad attivare e disattivare su comando dell’utente. Riceve ed elabora i segnali dai sensori, decidendo se è il caso o meno di attivare la sirena.

I modelli collegati alla rete telefonica (fissa o GSM) inviano anche segnalazioni di allarme alle forze dell’ordine, alla vigilanza privata e a numeri impostati dall’utente.

Le funzionalità possono spaziare dal semplice inserimento/disinserimento (tramite tastiera, chiave o tessera) al controllo e temporizzazione di ogni singolo sensore o gruppo di sensori, all’ascolto ambientale, all’attivazione di sistemi che in pochi secondi portano a zero la visibilità nella stanza attivando un generatore di fumo.

I sensori perimetrali

Sono sensori magnetici che si applicano sugli stipiti e sulle ante di porte e finestre. Possono essere esterni, da fissare con viti o biadesivo oppure a scomparsa, annegati in ante e telai. Creano un campo magnetico che si interrompe con l’apertura dell’anta, mandando in allarme la centralina. Si connettono alla centralina tramite cavo oppure con tecnologia radio wireless.

  • Cavo: offrono una connessione stabile e non disturbabile. Richiedono però interventi piuttosto invasivi su abitazioni già esistenti, poichè devono essere posati dei tubi appositi nelle pareti, all’interno dei quali far scorrere i cavi.
  • Wireless: sfruttando la connessione radio, non richiedono interventi sulla muratura. Sono quindi estremamente semplici e comodi da installare. E’ fondamentale acquistare modelli dotati di doppia o tripla frequenza e dispositivo anti-jamming che contrastano i tentativi di disturbo delle comunicazioni con la centralina.

I sensori interni/esterni

Sono sensori che rilevano il movimento all’interno del loro raggio di azione. Quelli esterni costituiscono la prima difesa, specialmente nelle case con giardino, mentre quelli interni offrono una ulteriore sicurezza nel caso in cui vengano elusi i perimetrali.

Si basano in genere su tecnologia a infrarossi, oppure microonde, ed esistono anch’essi sia in versione con cavo che wireless. Nel caso si abbiano animali domestici, importante optare per modelli pet secure che non forniscono falsi allarmi in caso di passaggio di animali domestici.

La sirena

Normalmente ne vengono installate due: una all’interno dell’abitazione e una all’esterno. Quest’ultima è dotata di lampeggiante. La connessione alla centrale può avvenire via cavo o wireless.

Nel caso si tenti di aprirle o disconnetterle, fanno scattare l’allarme.

La sicurezza negli eco-immobili Immoveo

Tutti gli eco-immobili Immoveo sono completamente riprogettati e ristrutturati con le migliori tecnologie e tecniche di costruzione. Sono dotati di portoncini blindati e possono ricevere l’installazione di un sistema di allarme wireless di nuova generazione.

E’ anche possibile personalizzare l’immobile in fase di costruzione, prevedendo la posa dei corrugati per il collegamento dell’allarme via filo: dall’alloggiamento per la centrale alle finestre e porte finestre, alla porta d’ingresso a alle sedi per i sensori di movimento interni ed esterni.

Inizia il viaggio intorno al mondo!

Inizia il viaggio intorno al mondo!

Stiamo per imbarcarci in una nuova avventura! A inizio luglio, Immoveo salirà a bordo della splendida barca a vela oceanica JPearl assieme allo Skipper Guido Zancopè, per iniziare un viaggio lungo cinque anni che la porterà a circumnavigare il pianeta. Un sogno...

leggi tutto
3 modi per avere il wi-fi in tutta la casa

3 modi per avere il wi-fi in tutta la casa

Le nostre case sono sempre più smart, popolate da una grande varietà di dispositivi connessi ad internet: la smart TV, le prese intelligenti, gli assistenti vocali come Alexa e Google Assistant, il termostato, le telecamere IP... ma anche computer, smartphone e...

leggi tutto
Archimede Eco Residences

Archimede Eco Residences

Siamo entusiasti di annunciare l’inizio dei lavori nel nuovo cantiere di Roma, via Archimede! L’operazione prevede la ristrutturazione completa di un magnifico immobile sito nel cuore del quartiere Parioli, uno dei più prestigiosi e ambiti della città. Vivere al...

leggi tutto

Reset password

Inserisci il tuo indirizzo email e ti invieremo un link per cambiare la tua password.

.